Gareggi ancora,
insipienza,
con me,
donna,
come buon vino,
tribale suono
di memoria.
Sono stanco, ormai,
m’arrendo.
insipienza,
con me,
donna,
come buon vino,
tribale suono
di memoria.
Sono stanco, ormai,
m’arrendo.
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
Chiederei di te.In un soffio a ricordare una vitaParlerei di me.
di sale e di olio che unge le dita
le labbra che bagna quel pane
già caldo quel pane che scotta.
Una vita che perde i confini del
gruppo che gioca che ruba che
spreme dagli acri limoni dai
mossi abbandoni. Gli stessi del
mare e girovagare tra oggi e
domani nelle tue mani o nel
viso che rosso risale a cercare
il nostro in silenzio riamare.
Camera Dei Deputati (seduta del venerdì 23 aprile 1982)"E' stato incredibile! Ad un certo punto dal palco hanno detto che anche noi eravamo arrivati, solo che qualcuno ha storpiato il nome! Boggilori, così ci hanno chiamato, capisci? Boggilori, quelli del Collettivo Studentesco del liceo Boggilori di Catania hanno detto, e noi lì tutti contenti che però volevamo salire e dirglielo a quelli del palco che si erano sbagliati"
"È iscritto a parlare l'onorevole Catalano. Ne ha facoltà."
"[...]L'obiettivo dei nostri ordini del giorno è di condizionare nel merito la spesa militare, sottolineando innanzitutto che non una lira deve essere spesa per armi nucleari, batteriologiche o chimiche o per infrastrutture destinate ad ospitare in qualsiasi modo queste armi. Questo è
l'impegno del movimento per la pace, l'impegno preso dalle 500 mila persone che hanno manifestato il 24 ottobre 1981 a Roma, ed anche successivamente con la manifestazione di Comiso del 4 aprile scorso."
Radio uno (26 Aprile 1982) Battiato "Gli uccelli""Guardate che questo non è un posto sicuro"
“Volano, gli uccelli volano nello spazio tra le nuvole, con le regole assegnate a questa parte di universo, al nostro sistema solare. Aprono le ali, scendono in picchiata e atterrano meglio di aeroplani, cambiano le prospettive al mondo. Voli imprevedibili ed ascese velocissime, traiettorie impercettibili: codici di geometria esistenziale. Migrano, gli uccelli migrano con il cambio di stagione. Giochi di aperture alari che nascondono segreti di questo sistema solare. Aprono le ali,
scendono in picchiata e atterrano meglio di aeroplani, cambiano le prospettive al mondo. Voli imprevedibili ed ascese velocissime, traiettorie impercettibili: codici di geometria esistenziale. Volano, gli uccelli volano nello spazio tra le nuvole, con le regole assegnate a questa parte di universo, al nostro sistema solare.”
Vincenzo Vasile (sull'Unità)La mattina è ancora un po' fredda. Prima della scuola e dopo la lunga nottata passata a dialogare con i caramba mi fermo per un involtino ripieno di crema. Scotta. Da lontano i giornali sembrano riportare un'unica notizia. Pago alla cassa poi attraverso la strada e mi avvicino per leggere meglio.
“Violo dopo tanti anni il vecchio comandamento del cronista: non apparire. Per dire che qualche ora dopo ci sarei stato anch’io su quella macchina. La Fiat 131 che vidi sforacchiata e zuppa di sangue alle 9,30 del 30 aprile 1982 in piazza generale Turba, a Palermo. La gamba di Pio penzolava dal finestrino, e pensai: almeno li ha presi a calci. E Rosario alla guida sembrava dormisse a bocca aperta, il capo sul poggiatesta e un buco rosso.[...] “