Il mio bacio era una melagrana,profonda e aperta;la tua bocca era una rosadi carta.Lo sfondo un campo di neve.Le mie mani erano ferribuoni per le incudini;il tuo corpo era il tramontodi un rintocco di campana.Lo sfondo un campo di neve.Nello sforacchiatoteschio blufecero stalattitii miei ti amo.Lo sfondo un campo di neve.Si riempirono di muffai miei sogni infantili,il mio dolore tortiletrapanò la luna.Lo sfondo un campo di neve.Adesso ammaestro gravel’alta scuola,il mio amore, i miei sogni(cavallucci senza occhi).E lo sfondo è un campo di neve.
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
Visualizzazione post con etichetta Federico Garcia Lorca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Federico Garcia Lorca. Mostra tutti i post
02/12/24
Federico Garcia Lorca - Madrigale
Iscriviti a:
Post (Atom)