02/12/24

Federico Garcia Lorca - Madrigale

Il mio bacio era una melagrana,
profonda e aperta;
la tua bocca era una rosa
di carta.

Lo sfondo un campo di neve.

Le mie mani erano ferri
buoni per le incudini;
il tuo corpo era il tramonto
di un rintocco di campana.

Lo sfondo un campo di neve.

Nello sforacchiato
teschio blu
fecero stalattiti
i miei ti amo.

Lo sfondo un campo di neve.

Si riempirono di muffa
i miei sogni infantili,
il mio dolore tortile
trapanò la luna.

Lo sfondo un campo di neve.

Adesso ammaestro grave
l’alta scuola,
il mio amore, i miei sogni
(cavallucci senza occhi).

E lo sfondo è un campo di neve.

Federico Garcia Lorca, Madrigale 

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