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08/10/13

A chi esita - An den Schwankenden - di Bertolt Brecht




 
Dici:
per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando
si era appena cominciato.

E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai.
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
una apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori,
non si può più mentire.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d’ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole
le ha travolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.

Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto? Su chi
contiamo ancora? Siamo dei sopravvissuti, respinti
via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
comprendere più nessuno e da nessuno compresi?

O contare sulla buona sorte?

Questo tu chiedi. Non aspettarti
nessuna risposta
oltre la tua.

16/12/12

"Le ultime volontà di B. BRECHT"


Vorrei che Helli predisponesse quanto segue:
1) che la morte sia accertata,
2) che la bara sia di acciaio o ferro,
3) che la bara non sia esposta aperta,
4) che, se proprio deve essere esposta, lo sia nella sala delle prove,
5) che non si parli né di fronte alla bara né di fronte alla tomba, al più si legga la poesia A coloro che verranno,
6) che la veglia funebre, se la si desidera, sia tenuta solo da attori,
7) che non si suoni nessuna musica,
8) che la tomba venga posta nel giardino di Buckow o nel cimitero vicino al mio appartamento nella  Chausseestraße e che rechi solo il nome Brecht su una pietra.
Grazie, Helli!
brecht
novembre 1953
Berlino

Di seguito il testo originale del testamento di BB:

Ich bitte Helli, folgendes zu veranlassen:
1) daß der Tod sichergestellt wird,
2) daß der Sarg aus Stahl oder Eisen ist,
3) daß der Sarg nicht offen ausgestellt wird,
4) daß er, wenn er ausgestellt werden soll, im Probenhaus ausgestellt wird,
5) daß weder am Sarg noch am Grab gesprochen, höchstens das Gedicht An die Nachgeborenen verlesen wird,
6) daß die Totenwache, wenn eine solche gewünscht wird, nur von Schauspielern gehalten wird,
7) daß keine Musik gespielt wird,
8) daß das Grab im Garten in Buckow oder im Friedhof neben meiner Wohnung in der Chausseestraße liegt und nur den Namen Brecht auf einem Stein hat.
Danke, Helli!
brecht
November 1953
Berlin
Fonte: CESIM - Centro Studi e Iniziative di Marineo

13/11/11

"Sto faticando: preparo il mio prossimo errore"

Franco Matticchio sul blog dell'Indice dei Libri del Mese
Il signor Keuner percorreva una valle, quando improvvisamente notò che i suoi piedi affondavano nell’acqua. Allora capì che la sua valle era in realtà un braccio di mare e che si avvicinava l’ora dell’alta marea. Si fermò subito per guardarsi attorno in cerca di una barca e finché ebbe speranza di trovarla rimase fermo. Ma quando si persuase che non c’erano barche in vista, abbandonò questa speranza e sperò che l’acqua non salisse più. Solo quando l’acqua gli fu arrivata al mento abbandonò anche questa speranza e si mise a nuotare. Aveva capito che egli stesso era una barca.
Bertolt Brecht, Le storie del Signor Keuner