Il sacro tabernacolo della vita
mi sorride, mi domanda
altri baci, altri tocchi delicati
che schiudino l’incanto.
Esso onoro, proteggo, penetro, bramo,
come presente mistero
che mai mi sarà dato da scoprire,
come della foresta il richiamo.
Il sacro tabernacolo della vita
accoglie, rifiuta, dona, si vende
alle genti e al mondo:
per sempre, per pochi tratti,
per un solo incontro.
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