Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Fava. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Fava. Mostra tutti i post

05/01/13

Pippo Fava (Palazzolo Acreide, 15-09-25 – Catania, 05-01-84)

« Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell'ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. »
(Pippo Fava, Lo spirito di un giornale)

05/01/12

5 Gennaio, Pippo e Peppino

Un ritratto di Pippo Fava di Luigi Politano


Un ritratto di Pippo Fava
Chissà cosa stava pensando Pippo Fava quando l'hanno ammazzato, la notte del 5 gennaio di 28 anni fa. Forse, andando a teatro dalla sua nipotina, pensava alle strade di Catania che lui viveva ogni giorno, ai vicoli della città etnea e ai palazzi signorili di chi ha voluto la sua morte. Magari stava proprio prendendo in giro uno dei tanti pupi in mano a Santapaola. Storie di tutti i giorni nella terra che ha fatto di tutto per dimenticarlo, ma che lascia in ogni dove qualcosa che Pippo Fava ha raccontato in una vita intera. [continua a leggere]


In memoria di Peppino di Daniele Biacchessi

Ha braccia forti e un corpo allungato, come il suo volto.
Capelli mai pettinati, e baffi, e barba.
E uno sguardo che osserva lontano.
Al di là delle persone e dei fatti, al di là della sua stessa terra.
E' uomo curioso, Giuseppe Impastato, Peppino.
A Cinisi c'è nato e cresciuto.
5 gennaio 1948.
Il padre, Luigi Impastato, è un commerciante, amico di mafiosi.
Lo zio, Cesare Manzella, è un capomafia ucciso nel 1963 nel corso di una guerra tra clan.
E' giovane Peppino.
Lui ha fatto un giuramento.
"Così, come mio padre, non ci diventerò mai".
Rompe con il padre Luigi e avvia un'attività politica di contrasto a Cosa Nostra.
Fonda il circolo "Musica e Cultura".
Cineforum, concerti e soprattutto dibattiti.
Molti dicono che è matto, ma altri giovani del paese si uniscono a lui.
Siamo nel 1976 [continua a leggere].

Fonti: Cado in Piedi ; Articolo 21

03/09/08

Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giuseppe Fava, un Incitatus


Fonte : Carlo Alberto Dalla Chiesa, su WIKIPEDIA (in data 3 settembre 2008).








Fonte: Renato Schifani, su WIKIPEDIA (in data 3 settembre 2008).


Oggi 3 Settembre 2008:

Fonte: Il Tempo.it (in data 3 settembre 2008).