II.CATALOGO BARUCHELLO DELLE FIGURE CONTIGUEE PARALLELE ALLA SIGNORINA RICHMONDQuesti sono i nostri discorsiquesta è una casa dentro ci sono tuttele fotografie di quello che succedevala fotografia di Duchamp con me a Bomarzouna fotografia dei quadri degli annipassati e cimiteri di uniformie questi personaggi tutti copertidi parole di impressioni di Africac'è un grande cavallo e un piccolocavallo il grande cavallo legatoa questa storia il piccolo cavalloche guarda dall'altra parteil vecchio aeroplanino che sichiama messaggero chimicocol carico di granoe eau & gaz di Duchampquesto intrico di stazioni dirifornimento che cosa fai comeattività rispondeva mi svegliola mattina e poi ah ah respirotutto questo che diventa il deltadel Nilo la formazione della soluzionedei problemi changenaturalmente tutto smontabilecome quello di che cosa è la pitturacome si inquadra il discorso della percezione e una parte del disegnoè dietro e non si vedrà mai piùma si può smontarlo per vederloil problema di per sé di fare lapittura non esiste il veroproblema è come farla insommaquesta invece è un'altra cosain memoria di un certo umore avuto leggendoil discorso della sua morale alla rovescianon mi ricordo più la storia com'èche lui gli guarda sempre il cazzoa quello senza una mano che si mette ungrappolo al posto del cazzo che quandoè buono glielo fa levarequesta idea del blu e del pantaloneè legata a quel mondo che è un mondotutto fatto di queste cose quariferimenti a fatti o cose della realtàcontinuamente mescolati col sognocon il recupero di un fatto culturaleloplop c'è sempre una donnache lui ama e poi questa loplop viene fuorie questa fuga di uccelli questi bambinimessi in fuga dall'usignoloe una serie di fotografie sbiadite di sogniche stavano nella stanza al marepoi le ho tirate a sorte questo èun congresso di PO e LC questa èla torre del comando del circo di pietrae allora le ho mescolate tuttec'è culone occhiuto che è un'altrastoria poi dentro ci sonoquesti indumenti ci sono gli annisessanta rivissuti minuto per minutoil discorso dell'utopia chel'utopia è discesa gradualmentefino a dventare l'ideologiapoi è passata fino all'esaurimentodel discorso della praticache è questa trasformazione di questotipo di discorso delle immagini lareintroduzione dell'utopia ad ogni costoqui dentro ci ho messo unodi quei candelotti che puzzava tantol'ho preso l'ho messo qui e poi l'hochiuso non c'era niente dentroe poi l'ho tolto e poi oggite lo faccio sentire senticome è impregnato è tremendo veroin questi anni l'abbiamo respiratotutti gli uccelli volavano verso ovestalla ricerca di S. volavano volavanovolavano poi ne cade uno poi necade un altro volano attraversoil mare passano i continentie alla fine restano in trentae hanno girato tutto il mondoe che alla fine si rendono contoche non esiste l'uccello S.che loro cercano che hannocercato sono loro l'uccello S.sono loro l'uccello Richmond forsequesto è un altro è l'unionedi questa cosa qua che era stata fattacon un suo significato di esorcismoqua c'è un centimetro col qualeè stato fatto questo giocoattaccato a questo uccelloqua ci sono gli alberi e poi c'èla situazione in cui si muovevanoc'è sempre il cappello del carabinierequesto pantalone che non soesattamente che cos'è e messea asciugare queste cinque incarnazionie una macchina militare una specie dicarro armato di aeroplano ilcapitano che si chiama la bistecca e haquesto suo preparativo militareche si riferisce al sognoquello che rimane intantoqua è questo brandelloun'attività di tipo difensivopersonale una strada per costruirsiun linguaggio in una pittura simbolicatrasformata trasformando trasformatitutto quello che abbiamo respiratoimmagini riportate su altre immaginisu altre superfici che non è soltantol'operazione di tipo estetico o unesperimento per riuscire a sopravvivereun'arma per convincersi a essere vivoma una cosa più vicino al giocouna cosa che può essere al limiteun fatto collettivo come per esempiocon i bambini possiamo direci mettiamo insieme e facciamo tuttiun enorme quadro di figure ritagliateuna parte le ha ritagliate agnesei due burocrati per esempio con la bustarossa e questo incontro praticamentearmistiziale tra i sessi oppure quaquesto personaggio con alle spalleuna specie di coscienza pianopiano queste cose sono spoglie che luilascia una serie di cose attraversocui si passa l'espulsione degli annisessanta il limbo antipotere insommae c'è qui lo specchio per guardareattraverso si vede quello che c'è dietrouna serie di cose attraverso cui si passacercando di amplificare il sintomocome una persona mutilata si prudeil piede che non ha più da annimentre un piede cresce da un'altra partequando invece abbiamo capitoche il potere poteva essere una cosache doveva essere distruttoper cambiare il nostro mondoe qui c'è tutta la descrizione di comel'abbiamo vista noi il pratonequi dove era schierata la poliziale fotoelettriche da una partei carabinieri da una parte le caseil giro che abbiamo fatto sullosterrato e dove hanno fatto le barricatelì e lì dove c'erano i fioripoi abbiamo parlato con la gentepoi siamo usciti attraverso lacarrozzeria che c'è lì e il camionla posizione del camion rovesciatonella pittura l'esplosione che ribaltala pittura dall'altra parte dove guardal'altro uccello liberando figureattraverso il gas attraversando lanon il gioco solamente ma finalmenteinsieme trasformando tutte le volteche abbiamo desiderato e l'esplosione ele lotte i compagni le armi l'amore
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
Visualizzazione post con etichetta Nanni Balestrini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Nanni Balestrini. Mostra tutti i post
14/01/09
quando invece abbiamo capito che il potere poteva essere una cosa che doveva essere distrutto per cambiare il nostro mondo
22/11/07
[Bloggando] Aldo Nove e Nanni Balestrini
giovedì 22 novembre 07
alle ore 20.30
iSCRIPTA:
LETTURA SCENICA di GLI INVISIBILI di NANNI BALESTRINI
voci Nanni Balestrini Sergio Bianchi
percussioni Gianluca Ruggeri
La lettura scenica sarà preceduta da un dialogo tra Aldo Nove e Nanni Balestrini
Ingresso libero
Informazioni +39 02 8323156
TEATRO i
Via Gaudenzio Ferrari, 11
20123 Milano
Informazioni +39 02 8323156
TEATRO i
Via Gaudenzio Ferrari, 11
20123 Milano
“Va eseguito in pubblico questo romanzo epico, la cui intensa tragicità è veicolata da una scrittura orale, corale.” Niva Lorenzini
L’invisibilità è la condizione toccata ai giovani protagonisti della grande fiammata di rivolta sociale che negli anni '70 invadeva le città. Giovani travolti poi dalla reazione al terrorismo, spazzati via dalla scena pubblica e politica, rimossi dalla memoria collettiva della società, frantumati e dissolti in vicende individuali spesso tragiche.
Raccontata tutta d’un fiato, la spirale vertiginosa in cui si consuma e si distrugge l’esperienza di una generazione, attraverso un linguaggio immediato e incalzante, articolato su una struttura ritmica e un montaggio visivo agilissimi, ripercorre e interroga una zona del nostro passato ancora recente e bruciante, rende visibile una realtà storica, politica e umana sommersa ma non cancellata.
Pubblicato nel 1987, Gli invisibili è attualmente disponibile nelle edizioni DeriveApprodi insieme alle altre opere di Nanni Balestrini: Vogliamo tutto, L'editore, I furiosi,La violenza illustrata, Blackout, Parma 1922, Con gli occhi del linguaggio, Milleuna, Tristano.
L’invisibilità è la condizione toccata ai giovani protagonisti della grande fiammata di rivolta sociale che negli anni '70 invadeva le città. Giovani travolti poi dalla reazione al terrorismo, spazzati via dalla scena pubblica e politica, rimossi dalla memoria collettiva della società, frantumati e dissolti in vicende individuali spesso tragiche.
Raccontata tutta d’un fiato, la spirale vertiginosa in cui si consuma e si distrugge l’esperienza di una generazione, attraverso un linguaggio immediato e incalzante, articolato su una struttura ritmica e un montaggio visivo agilissimi, ripercorre e interroga una zona del nostro passato ancora recente e bruciante, rende visibile una realtà storica, politica e umana sommersa ma non cancellata.
Pubblicato nel 1987, Gli invisibili è attualmente disponibile nelle edizioni DeriveApprodi insieme alle altre opere di Nanni Balestrini: Vogliamo tutto, L'editore, I furiosi,La violenza illustrata, Blackout, Parma 1922, Con gli occhi del linguaggio, Milleuna, Tristano.
Fonte notizia e testo: aspettando godot
Iscriviti a:
Post (Atom)