Bertolt Brecht, Le storie del Signor KeunerIl signor Keuner percorreva una valle, quando improvvisamente notò che i suoi piedi affondavano nell’acqua. Allora capì che la sua valle era in realtà un braccio di mare e che si avvicinava l’ora dell’alta marea. Si fermò subito per guardarsi attorno in cerca di una barca e finché ebbe speranza di trovarla rimase fermo. Ma quando si persuase che non c’erano barche in vista, abbandonò questa speranza e sperò che l’acqua non salisse più. Solo quando l’acqua gli fu arrivata al mento abbandonò anche questa speranza e si mise a nuotare. Aveva capito che egli stesso era una barca.
Franco Matticchio sul blog dell'Indice dei Libri del Mese
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
13/11/11
"Sto faticando: preparo il mio prossimo errore"
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della serie "aiutati che Dio t'aiuta". Quando tutti i nostri progetti, piani e condizioni se ne vanno al macero, rimaniamo soltanto noi da soli con noi stessi. La nostra sola ed unica ancora di salvezza.
RispondiEliminaI nostri, o quelli di un popolo :-)
RispondiEliminaCiao :-)