"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore"
- Paul Valéry -
"Lucevan li occhi suoi più che la stella"
le vecchiette sul treno a dar di gomito
che si stava in peccato, noi
eravamo così nudi
da ignorarlo, da stupirci solo
del cielo,
del suo lento farsi vermiglio.
Ma che bella, Dario! Fanne mille e ancora mille come questa qua, altro che basta!
RispondiEliminaBella, sì, dolce e crepuscolare.
RispondiEliminaBellissima Dario. Mi ha ricordato Caproni.
RispondiElimina@Donna Camel festività finite :-)e sono indietro con compiti e studio :-(
RispondiElimina@Melusina grazie :-)
@Amica Effe ho evocato buoni ricordi allora :-)
beh che bella...!!!!
RispondiElimina:-) grazie
RispondiEliminaBellissima immagine dal treno
RispondiEliminaMi sto innamorando dei miei fine settimana in treno :-)
RispondiEliminaIl treno fugge, il giorno fugge, l'amore fugge... immagine fugace :-) bella.
RispondiEliminaOgni tanto sarebbe necessario qualcosa di più solido :-)
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