Chiederei di te.In un soffio a ricordare una vitaParlerei di me.
di sale e di olio che unge le dita
le labbra che bagna quel pane
già caldo quel pane che scotta.
Una vita che perde i confini del
gruppo che gioca che ruba che
spreme dagli acri limoni dai
mossi abbandoni. Gli stessi del
mare e girovagare tra oggi e
domani nelle tue mani o nel
viso che rosso risale a cercare
il nostro in silenzio riamare.
5 Settembre 2000
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