Proviamo a giocare a lottare sul letto sudati bendati dai nostri domani e m'appare sincero il lento sfiorare il tuo seno un segno casuale che serve a spezzare quel parlottare d'amore di latte di figli ma dopo ti spogli mi spogli lontani da ieri dalle foto sbiadite dalle tranquille rispettose vite i corpi e la pelle e le rughe e l'odore sui peli che la lingua percorre nel suo caldo tragitto e sconfitto è soltanto il ricordo mentre muto ti mordo mentre nuda mi cerchi.
letto tutte e tre,
RispondiEliminae riletto ancora,
dall'inizio alla fine e inverso,
e cosa t'aspetti?!
dei complimenti?
dell'inchinarsi muto con gli occhi chiusi?
eppoi?
sarà tutto finito?
o attendi ancora?
e quali parole aspetti?
Ma no Hanna :-) posso solo essere contento se qualcuno si ferma qui... quando sarà finito cosa? e cosa dovrei attendere?
RispondiEliminaNon ho voglia, tempo e forza per attraversare il fiume, si sta bene sulla riva e ogni tanto passa un'amica o un amico con cui scambiare qualche frase :-) Ti ricordi il vecchio post sulla fine dei blog di chi va via? Ecco, mi piacerebbe andarmene nello stesso modo, per questo ho bisogno di recuperare le vecchie cose... non sai mai cosa potrà servire agli altri di te durante il tuo viaggio :-)
Letto e riletto... ma rimani, Giulia
RispondiEliminaSì Giulia, ho ancora parecchie cose in soffitta :-)
RispondiEliminaGrazie :-*
si,
RispondiEliminasulla riva,
finchè non dico l'emozioni che procuri,tutto cresce e impazzisce dentro,tutto è ancora mio...
una volta espresso,sarà tutto finito...
una routine,
aspetto dell'altro,
e se non mi emoziona a pari?
se sarò dell'umore diverso?
...
e se... ? :-)
RispondiEliminafinchè mi pongo domande,va bene...
RispondiEliminaforse allora me le pongo apposta
Quale vita senza domande?
RispondiEliminama a vivere le risposte....
RispondiElimina