Le prime letture di Lucia erano state le scritte dei fotoromanzi. Quelli dove cerano le foto di Max Delys e Katiuscia o di Franco Gasparri e Claudia Rivelli. A so casa cenerano pacchi interi che Agata aveva conservato nellammuarra sutta allabito da sposa e lei senera subito innamorata di quei fogli chini di storie.
Saiutava a leggere con le immagini. Che cerano sempre le stesse cose in fondo. Oppure chiedeva alle altre due donne della casa e aspettava con calma che leggessero. Ci vuleva tempo però pecchè prima Agata e Maggherita facevano la gara a chi se lo ricordava meglio quellepisodio oppure discutevano su chi era il più bello che non erano mai daccordo e secondo Lucia mai lo sarebbero stato.
Ogni tanto poi con i colori vinti nelle merendine si divertiva a rifarci le facce o a disegnare un albero dentro agli appartamenti delle fotografie o qualche nave unni non ciavagghiessiri. E sotto ci mitteva la scritta la didascalia che così tutti potevano capire. Insomma cose dei nichi ma lei ci metteva così tanto impegno che pareva le volesse riscrivere quelle storie con i personaggi e le scene come li voleva lei.
Ogni tanto a giocare con lei arrivava Pinuccia so cucina. La figghia di Orazio il fratello di Iano. Avevano fatto pace i due fratelli quando era nata lei cheppoi dopo Lucia che si sbagghiavano di pochi mesi era nata questa sua cugina. La terza figghia di Orazio che prima cera stato Alfonso e poi Michele.
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