"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
mercoledì, novembre 21, 2012
"Posso credere solo in un dio danzante"
Nei minuti che c'erano stati prima, nelle ore, nei giorni, nelle settimane che c'erano state prima, nei mesi, negli anni, nei secoli che c'erano stati prima fummo solo un refolo di vento.
Nei minuti che c'erano stati prima, nelle ore, nei giorni, nelle settimane che c'erano state prima, nei mesi, negli anni, nei secoli che c'erano stati prima incontrammo la terra e l'acqua incontrammo e divenimmo corpo, fuoco nei minuti che c'erano stati prima, nelle ore, nei giorni, nelle settimane che c'erano state prima, nei mesi, negli anni, nei secoli che c'erano stati prima.
Nei minuti che c'erano stati prima, nelle ore, nei giorni, nelle settimane che c'erano state prima, nei mesi, negli anni, nei secoli che c'erano stati prima morimmo milioni di volte e milioni di volte rinascemmo, per ricordare e dimenticare tutto ciò che era avvenuto, che avevamo sognato, che avevamo solo vissuto nei minuti che c'erano stati prima, nelle ore, nei giorni, nelle settimane che c'erano state prima, nei mesi, negli anni, nei secoli che c'erano stati prima.
venerdì, novembre 16, 2012
In risposta
Io
quando faccio il poeta
raccolgo i sassi leggeri che ho nella testa
e li lancio a schiumare
su fogli di vetro dipinti
d'azzurro.
martedì, novembre 13, 2012
Anemoni
sorrido,
lo faccio sempre in questi giorni d'autunno.
Silente apro le mani ed accetto,
contento,
quel dono d'affetto, sicuro
ai loro giochi, all'eterna allegria.
Immobile, poi,
"I fiori, sapete, se soffi volano via"
"e non puoi neanche star lì a cercarli con gli occhi,
le dita,
perché hai imparato che ne soffriresti,
che in ogni caso,
I fiori se soffi volano via, sapete..."
e vorrei continuare,
invece mi avvio,
"Ragazzi è tardi, forse è meglio rientrare."
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