martedì, maggio 18, 2010

Edoardo Sanguineti - Somos todos animales políticos

Siamo tutti politici (e animali):
premesso questo, posso dirti che
odio i politici odiosi: (e ti risparmio anche soltanto un parco abbozzo di
catalogo
esemplificativo e ragionato): (puoi sceglierti da te cognomi e nomi, e sparare
nel mucchio): (e sceglierti i perché, caso per caso)
ma, per semplificare,
ti aggiungo che, se è vero che, per me (come dico e ridico) è politica tutto,
a questo mondo, non è poi tutto, invece, la politica: (e questo mi definisce,
sempre per me, i politici odiosi, e il mio perché:
amo, così, quella grande politica
che è viva nei gesti della vita quotidiana, nelle parole quotidiane (come ciao,
pane, fica, grazie mille): (come quelle che ti trovi graffite dentro i cessi,
spraiate sopra i muri, tra uno slogan e un altro, abbasso, viva):
(e poi,
lo so che non si dice, ma, alla fine, mi sono odiosi e uomini e animali)

- Edoardo Sanguineti, Glosse -

lunedì, maggio 17, 2010

Ottavia

Questo interstardirsi,
il voler a tutti i costi
precipitare,
alla fine mi rende il ragno quasi amico.

Attendo solo sia il quieto bozzolo
di me nei giorni grami a ricordarti,
il soffio leggero
di uno svagato misterioso
dondolare.

lunedì, maggio 03, 2010

semantica

ne ho sentite tante sulla felicità
che questa
forse grossolana
euforia
ora un po' mi spaventa
e mi dico a volte che lo stare tra le tue gambe
questo muovermi
non può essere parte di quella
che la felicità è altra.

Mi accade allora che
magari
rallento il ritmo
oppure penso a parole come
estasi
o gioia
o incanto
ma nessuna di queste mi porta
dove sono
ora
a come sono
ora.

E tu mi stringi
gli occhi chiedono di continuare
anche il mio corpo non chiede altro
che a lui forse non interessa granchè
l'esattezza della parola
spingo allora
e godiamo insieme, amore,
io e te
e "sono felice" dico
e "sono felice" dici.