In nome di S. M. Umberto Primo, per grazia di Dio e volontà della Nazione Re d'Italia, il Tribunale Penale di Siracusa, sciogliendo le riserbe fatte circa la eccezione di competenza e della cosa giudicata, che rigetta, provvede come appresso:
1. Dichiara Vinciguerra Giuseppe colpevole di essersi impossessato nella notte del 12 dicembre 1889 in Pachino, per trarne profitto e con abuso di fiducia, di una marionetta in legno, di valore non bene determinato, ma oltre le lire Mille, togliendola alla chiesa di S.Corrado ove trovavansi, in pregiudizio e contro il volere dei rappresentanti della stessa, arrecandole danno rilevante.
2. Dichiara il detto Vinciguerra, colpevole di avere nella istessa notte, senza il fine di uccidere, e con due atti consecutivi della medesima intenzione criminosa, causato col revolver, lesioni sul
corpo, che han portato malattia oltre i 20 giorni, in offesa di Brutti Carmelo, contadino, e oltre i 10 giorni, in offesa di Tenebra Carmine, sacerdote.
In tutti i succennati reati, ammette la recidiva specifica.
Visti gli articoli di legge:
CONDANNA
Vinciguerra Giuseppe ad anni 12, mesi 8, e g. 5 di reclusione.
Condanna, inoltre lo istesso Vinciguerra, in relazione alle lesioni e in relazione ai furti, sui danni e nelle spese processuali.
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