07/10/08

Parmalat

Io sono fortunato che ho due supermercati vicino a me casa e poi anche che a quello che ho capito i proprietari si odiano. E così ad esempio se uno ciavi luva a un prezzo laltro ci abbassa qualche centesimo per farci un dispetto e a tutti noi che accattiamo ci pari una grande cosa e loro alla fine ci varagnano lo stesso tutti e due che lunici sempre a peddiri semu nuautri.
Io quasi tutti i ionna furio i lunghi corridoi e passo do friddu dei surgelati o ciauru del bancone del pane e ascuto la gente che è bello perdiri tempo accussì. Che impari e canusci certo chiossai  delle cose del mondo di tutti quelli che sassettano davanti ai telegiornali.
Oggi due signori distinti e incravattati parravunu che cè la crisi delle banche e che vogliono tenere al collegio quello che ha fatto fallire la parmalat.
Io delle banche non ci capisciu nenti che soddi non ne ho mai avuti però mi pari stranu che una banca fallisci. Ca non ciavi chiù soddi insomma. Mi pari una cosa comu se alla chiesa ci finissunu tutti i santi o ai picciriddi la voglia di giocare. Invece la storia del latte un poco penso di arrivarici che dalle loro parole mi passi sempre la solita cosa di imbrugghiuni senza ritegno e di ammuccalapuni chini di fiducia. Che i primi se la cavano sempre e lultimi si trovano ne vai in ogni tempo.

4 commenti:

  1. Ottima sintesi, caro Dario! Più efficace di un articolo di economia!:-)

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  2. Un bignamino ;-)

    ps ma cosa bisogna fare per avere un po' della tua mostarda? :-)

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  3. Mi pari una cosa comu se alla chiesa ci finissunu tutti i santi
    BELLISSIMO!!!

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