Si rimane lentamente abbarbicati a un'età, a un anno, a un momento, a qualcosa che, ricreata, rimodellata, a nostro piacere diviene il punto zero di un’intera esistenza. A partire da quello possiamo navigare con sicurezza nelle nostre inezie quotidiane, nei nostri sogni, nelle nostre nostalgie. A quel porto poi, invecchiando, torniamo sempre più spesso, quasi sempre a mani vuote, a volte con inaspettati tesori, altre solo sbarcando simulacri o cantando la stanchezza della navigazione. Ecco, in fondo siamo solo i pirati di una immaginaria Tortuga e lì, sull'isola, padroni del nostro fantasticare, intessiamo relazioni e odi, ci prostituiamo e imperiamo, sopravviviamo.
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
mercoledì, settembre 14, 2022
martedì, settembre 13, 2022
[tre righe] 6
"Questo sì che è coraggio". "Questa sì che è vera ribellione". Urlare:
"Vaffanculo concorrenza!"
dal palco del padrone
lunedì, settembre 12, 2022
[tre righe] 5
il servo e il padrone, la colpa, il timore
"il futuro inizia da te" , competenza, meritocrazia,
il volontarismo magico si è fatto Signore
sabato, settembre 10, 2022
[tre righe] 4
La vecchia e la bambina - voglio vivere, voglio vivere -
la regina e l'invasore - voglio vivere, voglio vivere -
apostolato e silenzio - dimenticatemi, non dimenticatemi -
venerdì, settembre 09, 2022
[tre righe] 3
mi hai, ti ho, chiesto la verità
"di ieri, di oggi?" ho risposto, hai risposto...
negli occhi Urano imitava Fontana.
giovedì, settembre 08, 2022
[tre righe] 2
Le mascelle sembrano accennare un sorriso beffardo
difficile a farsi per un teschio:
"Qualcuno ti osserverà come tu mi osservi?"