12/11/22

[Alfredo] torte

Sa che serve a poco, anzi non serve proprio a niente, eppure Alfredo non può fare a meno, a volte, di ripensare a quello che è stato a ciò che ha vissuto. Non rimpiange nulla Alfredo perché gli errori per lui sono come quelle bolle che vengono su mentre la torta è nel forno e magari la torta collassa o non  lievita, ma già, a quel punto, quello che doveva accadere e avvenuto e magari il sapore sarà anche buono nella bocca degli altri o lo sputeranno via disgustati. Questo, probabilmente, non ha importanza.

Alfredo ride di questo suo pensare alle torte, alla vita, ma non può non fare a meno di immaginare quelle che si sgonfiano appena tolte dal forno. Cosa mai sarà andato storto? Solo dei pavoni egocentrici? E la ricetta? Meglio non saperlo, pensa, e nel frattempo mette un uovo nella casseruola e attende. Alzando gli occhi un cielo grigio da accarezzare con lo sguardo e alberi e palazzi. Lontano il bagliore di una stanza che si illumina. 

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