Quando ho perso memoria di te
mangiavo una granita seduto al bar
erano le otto e quarantadue
il sole faceva il solletico a piccole nubi bianche
sparpagliate dal vento.
Quando ho perso memoria di te
incrociavo le gambe attendendo un caffè
che non arrivava
stringendo tra le dita una sigaretta
impaziente
ancora un po' assonnato
muto nel risvegliarsi della strada.
Quando ho perso memoria di te
qualcuno si è alzato dal tavolo vicino guardandomi
distratto prima di andare.
Erano le nove
ricordo i rintocchi.
In quel momento ogni tuo ricordo è fuggito
lasciando solo una traccia di baci e carezze
in un ipotetico
mai casuale
cammino.
Quando ho perso memoria di te
non lo sapevo ancora
di averti oggi trovata.
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