Il piccolo Alfredo corre veloce a nascondersi: questo è il suo turno. Nel fitto del bosco si confonde tra i tronchi, nell'erba alta di una calda primavera.
Il vecchio Alfredo si rinsacca nella coperta e si dimena e si agita che il sonno non arriva. Non esce da giorni, ma non è questo a disturbarlo piuttosto il gracchiare di vecchi ricordi.
Il piccolo Alfredo attende che qualcuno lo scopra e guarda il cielo e sogna, che è ancora bello sognare. In quel sogno il vecchio Alfredo trova pace.
Se è ancora bello sognare, tout va bien!
RispondiEliminaCiao, Dario!
A riuscirci, in qualche modo, sì :) Ciao :*
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