Il vento è la più semplice delle metafore e si trasforma e vive quasi fosse la tua anima. Alfredo oggi vorrebbe solo che sparisse, che non facesse volare così senza meta i suoi pensieri, che tornasse morbidamente a cullarlo.
"Forse è giunta solo l'ora" dice a se stesso, ma sa già che quella frase è rimbalzata così tante volte nei suoi disadorni pensieri, in tutti quegli ultimi mesi fatti di silenzio, che stenta ancora a credere sia vera, ad accettarla.
Il vento non si cura di queste sciocchezze, continua a correre come fosse ancora quel giovane ragazzo che anche Alfredo è stato e scorrazza e abbraccia e impudico si insinua fin dove può, fin dove vuole.
Sul prato piccole onde si infrangono su quel che resta dei sogni.
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