novembre 15, 2019 Les sanglots longs des violons de l’automne Dario 2 comments Aveva ancora la giornata un odore di zucchero e nebbia, di fichi morbidi e poesie dai versi strani, di fiati di vino. Aveva ancora la giornata un sapore di te che non sapevo dire. Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook
Vedi? Non si può solo dire che è bella, eppure le parole restano ingolfate dentro...Un sapore inespresso. Resta il piacere di rileggere.
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