"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
09/10/12
Guerrieri del caos
ORE 05.17
L'Oulerio ha sfraccato il centrale. Non era mai successo! Ho subito cercato di dare la notizia al Commodoro, ma le comunicazioni si erano stranamente interrotte proprio nell'esatto momento dell'evento. Non so se ci sia una correlazione tra le due cose, anche se lo ritengo altamente probabile. Era una reazione attesa da molti. Io personalmente non credevo potesse succedere. Ho cercato nella cassetta degli attrezzi di Carla, pensavo di aver capito l'origine del guasto, ma non ho trovato altro che un dissalatore e la morsa di plastica del bimbo dei vicini.
ORE 07.21
Da più di due ore avverto una strana sensazione di vomito. Un'ora fa ho preparato la colazione per gli altri e preso una tazza di caffè. Esco per andare a lavoro senza aver potuto condividere la mia emozione. Le linee sono ancora mute e l'Oulerio ha ceduto parte della sua massa atomica.
ORE 11.43
I colleghi mi sono sembrati strani. In effetti oggi erano improvvisamente tutti calvi, anche le donne, anche le chiome più belle erano scomparse sostituite da fazzoletti di tela, di cotone, di seta. Però nessuno sembrava lamentarsene, anzi... mi sorridevano tutti come si sorride a un'alba.
"Buongiorno" ho detto loro, e poi mi sono rinchiuso nella mia cella. Speravo di poter comunicare dal mio gate di emergenza, di sentire qualcuno, di parlare.
ORE 12.05
Tutti i miei tentativi si sono rivelati infruttuosi, mi sento sempre più senza forze. Carla mi ha chiamato per chiedermi se mi andava di andare al cinema stasera. Ho risposto di sì e poi messo giù la cornetta, quindi ho chiuso gli occhi.
Quando li ho riaperti tutto aveva iniziato a liquefarsi.
ORE 15.01
Questo è il mio ultimo messaggio prima di abbandonare l'ufficio. Sono scomparsi tutti.
ORE 17.55
Lo fisso da ore. L'Oulerio pare possedere forma umana. Forse è solo una mia fantasia, forse non sono pronto.
ORE 17.55
E' arrivato un segnale. Il Commodoro, finalmente. Lui sa, lui mi dirà ogni cosa! L'Oulerio ha ripreso massicciamente la propria attività. Lo sento nei miei pensieri, dentro il mio corpo.
ORE 18.
Questo racconto partecipa all'EDS 27 spousev paura! proposto da LaDonnaCamèl, insieme a:
0.10.35 - MaiMaturo
Vite malate – lillina
Wonderwall – La linea d'Hombre
Il collega – Pendolante
La guardiana di oche – Melusina
Cimici – Hombre
Morgue - Melusina
Il prescelto - MaiMaturo
Gatto nero – LaDonnaCamèl
Racconto banale – Pendolante
Fonte immagine: http://theowlbear.blogspot.it/
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Eccoti finalmente "temevo " ci lasciassi soli
RispondiEliminaMa no :-) è che, ormai, siete lanciati :-)
RispondiEliminaEcco, Dario: era proprio così che me lo immaginavo, o almeno lo speravo. Grande!
RispondiEliminaBravo Dario!
RispondiEliminaTalmente convincente che sono andato a cercare Oulerio in wikipedia. :)
Se stasera lo sogno ti tempesteró di improperi per giorni.
RispondiEliminaDifficile per me questo eds, contento sia piaciuto :-)
RispondiEliminaPazzesco! Lo adoro, e del resto adoro te *)
RispondiEliminaarrivo tardi, ma arrivo.
RispondiEliminaBella aria si respira in questo testo. Il migliore? Beh, è un pezzo in là!
Grazie Hombre :-)
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