17/01/09

Antichi spettri per l’Europa e manifesti.



Se mi chiederai della maschera di quell’uomo
un giorno
mi sorprenderò a parlarti
della fantasia burlesca di un torrone,
della straordinaria freschezza di un sapone
al fango d’alghe,
della teatrale falsità
di ogni costruita passione.

Tacerò forse
per pudore
la trasgressione patinata d’ogni inchiesta
sul sesso-amore,
la vecchia era
per te sconosciuta
della porno televisione.

D’altro pochi potranno dirti
anch'io certo
che non sarà dato sapere di un certo passato
sarà vietato.

E poi di certo
a quel tempo
anche a te avranno spiegato
che non è interessato il popolo al non-riscritto
di ciò che è stato,
che non è preparato
al conato che assale,
all’evidenza del male.

Chissà se per allora
sarete riusciti a trovare nuova parola
che sfondo faccia,
senso
dia, al mondo:
illusione.

2 commenti: