31/12/08

2009 - Auguri -

"Per una comunità umana una cosa è plasmare il proprio mondo, un'altra è conservare la forma che gli si è data; specie se, come sempre avviene, quella forma è in qualche modo arbitraria, se la sua creazione ha richiesto delle esclusioni e se gli esclusi stessi sono affamati. In questo caso occorrono anche delle regole tese alla sua salvaguardia. [...] Chiunque riesca a infrangere queste regole, a mettere a dormire i guardiani, a oltrepassare la soglia del sacro prato e inondarlo di contingenza, a rubare le pietre che contrassegnano i confini, eliminerà l'incantesimo che protegge il disegno che presiede a quella creazione"
[pag.244]

http://www.bollatiboringhieri.it/scheda.php?codice=9788833912509
Lewis Hide

Il briccone fa il mondo. Malizia, mito e arte 
via kwout

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