"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
02/07/08
In piazza
"Insomma chi succiriu?"
"Nenti! Ummazzanu"
"E come?"
"Due colpi"
"Miii. Veloci però!"
"Erano bravi. Professionisti"
"Ma tu celai fatte le condoglianze?"
"E cetto. Chimmava fatto cosa a mia? Anzi... taiaddiri che una volta ma aiutato a cangiare la gomma della machina"
"Un santuomo va"
"Lo puoi dire forte"
"Ma so mugghieri?"
"Picchi no sai?"
"Che cosa?"
"Mossi"
"Macari idda?"
"Sì. Lanno scorso. Finiu sotto a una machina. Una disgrazia. Lavavviriri comu chianceva so maritu. E certo. Erano insieme che stavano attraversando per pigghiare un gelato"
"Accussì è a vita. Senti ma ora che ci penso è vero che..."
"Sì"
"A me melaveva detto Cola"
"Io lavevo vista"
"E u mottu?"
"Faceva finta di non sapiri nenti. O forse era vero"
"Mischinazzu"
"Già"
"Mah! Chiffai? Ta pigghi una birra?"
"Ce bisogno di spiare cu stu cauru?"
"Amuninni va!"
"Arrivo"
Fonte immagine: http://lubna.altervista.org
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Ciao ...ho visto che ParmaDaily ti ha intervistato ed allora sono passata x lasciare un saluto !!! :-)
RispondiEliminaGrazie Fiore, ricambio volentieri :-)
RispondiEliminaDario