Su mille riflessi di vetro
si frange il tuo corpo
a sfumare,
come ricordo cumano,
come enigma d'estate.
"Sarà questo tempo" ripeti.
Lo stesso che spinge a cercare
quel nulla che l'onda riporta alla riva.
"Ho freddo" ti dico
"è ora d'andare"
si frange il tuo corpo
a sfumare,
come ricordo cumano,
come enigma d'estate.
"Sarà questo tempo" ripeti.
Lo stesso che spinge a cercare
quel nulla che l'onda riporta alla riva.
"Ho freddo" ti dico
"è ora d'andare"
17 Agosto 2001
Fonte immagine: http://www.kullaway.com
Trovo molto bella questa poesia ed il tuo blog... Giulia
RispondiEliminaGrazie Giulia e benvenuta :-)
RispondiEliminaDario