lunedì, maggio 19, 2025

[Alfredo] cortei

 Quando Alfredo si è intrufolato nel lungo corteo non pensava a nulla. 

Non ricordava le lotte di un tempo, gli scontri. Non ricordava la botte ricevute, quelle date. 

Quando Alfredo si è intrufolato nel corteo pensava solo che fosse giusto essere lì, anche se non conosceva nessuno anche se non riconosceva nessuno. 

Perché i cortei hanno sempre qualcosa di speciale "è il potere delle folle" una volta gli avevano spiegato, ma Alfredo pensava invece che fosse il potere dei cuori perché allora nulla gli avrebbe impedito di seguire una di quelle marcette nere che sempre più spesso apparivano sui giornali. 

No, non erano cortei quelli. non erano cuori che pulsavano, non erano. 

Quando Alfredo si è intrufolato nel lungo corteo ha guardato le bandiere e gli striscioni e i volti della gente e allora ha iniziato a diventare più giovane sempre più giovane e a sorridere e a bisbigliare slogan prima di urlarli, prima di cantare, prima di perdere la voce. 

Quando Alfredo si è intrufolato nel lungo corteo gli è rinata la speranza.

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