18/06/20

[Alfredo] sensi

A volte Alfredo rimane senza parole, e queste non escono dalla bocca e rifiutano anche di affacciarsi  in testa come se avessero deciso di abbandonarlo senza neanche prima avvertirlo. Come un amore improvvisamente finito. Come una colpevole fuga.
A volte, invece, Alfredo avrebbe solo bisogno di sentire sulla pelle gli oggetti, le persone, di percepire il mutare del proprio corpo nel contatto. Altre ancora, di guardarsi attorno lasciandosi solo stupire dal mondo, ascoltando ogni suono senza cercare in esso alcun significato, sfuggendo alla voglia di immaginare storie, vicende. Impedendosi ogni salvifica rappresentazione.
Più di ogni cosa Alfredo sogna di poggiare le labbra a scoprire il sapore dell'acqua.

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