"Ha presente quella pioggia fitta, ma sottile, che arriva quando magari c'è ancora il sole e che ti coglie di sorpresa che tu non ti sei attrezzato e, quasi sempre, sei ancora lontano da casa? Ecco io la amo quella pioggia lì, e sarò un pazzo lo so, ma certe volte, quando succede (oh succede spesso dalle mie parti) allungo il mio percorso per godermela tutta prima che torni il sole ad asciugarmi e a farla diventare solo un piccolo ricordo. Non so cosa sia... forse quelle gocce che sembrano massaggiarti con dolcezza il viso o lo sparire della gente attorno a te o i colori del cielo che si confondono e quelle nuvole che non sanno più che tonalità scegliere... forse anche perché quella pioggia sembra sempre partecipare del mio umore e può essere malinconica o birichina o avere solo voglia di farmi compagnia così come fa lei ora, qui ad ascoltarmi".
Alfredo sorride al suo sconosciuto compagno. Ogni tanto annuisce, ché lui conosce anche qualcuno di quei misteri, e pensa che in fondo non c'è cosa più bella; sì, non c'è cosa più bella che condividerli con qualcuno quei segreti lì.
Nessun commento:
Posta un commento