Capita, a volte, che un amico venga a cercare Alfredo nei momenti più strani; ecco, mentre quello è attento al primo allegro scoppiettare della salsa di pomodoro sul fornello o finalmente impegnato con un bel sogno, addirittura è capitato che, sempre lo stesso amico, arrivasse in una di quelle belle mattine in cui il sole illumina ogni cosa e tutto attorno il mondo sparisce in un alone biancastro che è come fiato sul vetro, come zucchero filato, come dolce ricordo di un amore.
Alfredo non si arrabbia mai per questo, ormai lo conosce, sa che in fondo l’amico non lo fa apposta per disturbarlo, che vuole solo metterlo un po' in guardia e che, anche se non lo confesserà mai, gli vuole un po' di bene.
A volte sta pochissimo con lui, come volesse solo assicurargli di essere ancora lì, altre i due si fermano a parlare. Può durare ore questo parlottio continuo, asfissiante. Anche giorni, a volte.
Quando va via, Alfredo ritorna a fare la vita di sempre. Sembra non domandarsi mai quando quello tornerà.
Davvero molto bello
RispondiEliminaGrazie, anche i brani scoperti sul tuo blog ;)
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RispondiEliminaI miei sono i primi, goffi tentativi !
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