04/10/19

scomposti amori

Il terzo frammento illumina un treno che corre, un’auto ferma da tempo, il mondo che si espande fino a divenire palla di vetro, noi nudi a raccoglierci tra le mani come neve.

Il settimo frammento inquadra un letto. Lei dorme. Lui ancora finge di non sapere.

Il primo frammento vive nella luce di uno schermo. Dita che si sfiorano. Un mouse a unire.

Il quarto frammento sorride nel riflesso sincero di uno specchio.

Il secondo frammento profuma di sogno. Una scala che porta al primo piano, al piano terra.

Il sesto frammento è tempo. Sono ore. Sono mesi. Sono attesa.

L’ottavo frammento sa troppo di tappo. Puzza di distacco, di stanchezza.

Il nono frammento. Nebbia.

Il quinto frammento canta tante parole senza controllo, desideri, sospiri.

Il decimo frammento scorre ancora tra i salti del rullo, i baci. Appaiono, distratti estranei, gli inevitabili titoli di coda.

3 commenti:

  1. Geniale.Molto bella.Per come l'hai impostata.Frammenti come un puzzle,ma in movimento:si rincorrono.Bella pure per certi sbocchi in poesia "noi nudi a raccoglierci tra le mani come neve" che proprio ti scappano sempre.E'un film,che passa,ci sono i due,il tempo,la fine.Tristissimo lui che finge di non sapere.Ed è davvero tutto in una boule.Una storia che finisce e sempre inverno.Come in una palla di neve.Li' dentro.Si gela.(complimenti,sempre bello leggerti!)G.L.

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  2. Che bello che tu ti sia fermata proprio su questo testo

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