18/08/19

Pasquale Scognamiglio

Pasquale Scognamiglio non ci capeva nenti di quelle parole però continuava ad ascoltarle che ci piacevunu tutte le canzoni di quella francisi. Della Piaf.
È che le sentiva nel sangue come se fossero sue e ci tentava anche a cantarle che i risultati però erano che tutti ci arrirevunu na facci.
Pasquale non se ne curava. Che importanza aveva? Quando quella partiva nel disco e cantava “Non, je ne regrette rien” oppure “Mon manège à moi” o qualsiasi altra canzone iddu si emozionava come a un picciriddo e chi non lo conosceva poteva anche pensare che da un momento allaltro avissa accuminciato macari a chianciri mentre urlava parole senza senso.
Pasquale invece chiureva sulu locchi e spariva al mondo e il mondo ci faceva cumpagnia.

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