"Esaminare attentamente un luogo, perlustrarlo, percorrerlo, per conoscerne esattamente l’aspetto, o per scoprire ciò che vi può essere nascosto"
leggo ad alta voce, quasi avessi voluto cercare per lei quel passo e non piuttosto averlo per caso trovato. Proprio lì, proprio in quell'istante.
A. solleva la testa e mi guarda.
Nuda sul letto poggia il piccolo peso del corpo sulla mano destra mentre con l'indice dell'altra attortiglia i capelli. Ha un sorriso stanco.Un profumo di muschio.
Mi avvicino e ascolto la sua voce sommessa.
"Non può essere che questo il nostro amare" sussurra.
Mentre parla chiude gli occhi a concentrare i pensieri. Sono ancora chiusi quando la bacio.
versi che catturano l'immaginario ed il lettore entra, con lo sguardo remoto, nella stanza a sentire quei sussurri.
RispondiEliminaUna piacevole incursione nel tuo alveo poetico.
Ciao
Francesco
Ciao Francesco, grazie dell'incursione :-)
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