18/04/14

Chiappe

Parole
cosparse di sale.
Girarle ogni tanto, difenderle
con storie mai nate, rade trame.

Parole:
che abbiano venti, tempeste,  profumi, ricordi,
da respirare.

Parole.
E poi, ancora, attendere i giorni,
gli esatti momenti,
ché non vadano a male.

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