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14/12/13

targhette

io ci sono momenti che non ne ho parole e giro e talio e vivo come sempre che se è per quello io continuo a mangiare e a camminare come prima e a guardare e a rispondere e a salutare macari ma non ce lho lo stesso le parole che quelle sono fuggite sono scappate e lo decidono loro quando tornare a farimi compagnia. a darimi la loro libertà.
io ormai le conosco a quelle cornutelle e le lascio fare e non ci casco a questi sghezzi. e certo un po’ mi preoccupo perché non ci so stare bene senza a idde  ma ho fiducia che in fondo non le ho mai trattate male a loro e certo questo qualche cosa vorra dire.
oggi infatti sono tornate che io ero sopra il treno e aspettavo di scendere che non ce ne avevo fretta che ormai ero arrivato e mi aspettava solo la bicicletta per tornare a casa a mangiari e cuccarimi poi che la giornata era stata dura.
proprio prima della porta della carrozza accalai locchi. io lo sapevo che ci trovavo. cerano i posti riservati che io li ho sempre chiamati così che per questo non mi ci sono mai seduto che poi se ti capita ti devi alzare e macari non ne trovi di altri. cerano questi posti riservati dicevo e però alla parete non cera scritto nenti. non cerano le parole che conoscevo. che a me mi sembra che cerano sempre state. non cera proprio scritto nenti. e macari è accussì da un sacco di tempo ma io non ci avevo mai fatto caso che le cose quando ce le hai sotto agli occhi è sempre una scoperta se ci metti tannicchia di attenzione. al posto di vecchi al posto di mutilati al posto di donne incinte al posto di donne con picciriddi al posto di queste cose cerano solo quattro disegni nichi nichi. che uno lo doveva capire bene che stavano a significare.
e allora io mi sono accorto che le parole invece a me mi erano ritornate. che avevo voglia di raccontarla questa minchiata. ero contento insomma ma qualche cosa dovevo fare per quelle altre che le avevano fatte sparire. e io allora per protesta ho chiuso gli occhi.

5 commenti:

  1. Dovresti vedere come sto sorridendo di piacere.

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  2. Ho aspettato un po' per vedere se da qualche commento potevo ricavare una chiave di lettura, ma invece niente. Non capisco, ecco. C'è qualcosa che non so, mi vergogno un po' a chiedere delucidazioni, non si spiegano le barzellette, figurati i racconti. Però magari un suggerimemto, un aiutino?

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  3. :-) nulla di speciale, non riuscire a scrivere per mancanza di tempo e "ispirazione" e il casuale scoprire che sul treno i posti riservati sono indicati ora solo con dei piccoli segni grafici senza nessuna parola

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  4. Ah, ecco perché sorrideva, e sorrido anch'io: non per i disegni ma per le tue parole ritornate :-)

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