domenica, ottobre 20, 2013

Dino Buzzati - Una riga si potrà salvare

 Scrivi, ti prego. 

Due righe sole, almeno, anche se l'animo è sconvolto e i nervi non tengono più. 

Ma ogni giorno. 

A denti stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. 

Lo scrivere è una delle più patetiche e ridicole nostre illusioni. 

Crediamo di fare cosa importante tracciando delle contorte linee nere sopra la carta bianca. 

Comunque, questo è il tuo mestiere, che non ti sei scelto tu ma ti è venuto dalla sorte, solo questa è la porta da cui, se mai, potrai trovare scampo.

Scrivi, scrivi. 

Alla fine, fra tonnellate di carta da buttare via, una riga si potrà salvare.

(Forse).

2 commenti:

  1. Si salverà la riga, e ci salveremo noi.

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  2. Grazie,Dario.
    E prima erano stati graffi alle pareti,poi grafemi.Ora anche tasti.In cui siamo “noi“.É veramente il meglio.:-)
    g.lont.

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