Le poesie vanno sempre rilette,
lette, rilette, lette, messe in carica;
ogni lettura compie la ricarica,
sono apparecchi per caricare senso;
e il senso vi si accumula, ronzio
di particelle in attesa,
sospiri trattenuti, ticchettii,
da dentro il cavallo di Troia.
Valerio Magrelli (Roma, 1957), da Didascalie per la lettura di un giornale (Einaudi, 1999)
Fonte: I poeti sono vivi
Dario, quando hai proposto questi versi li ho letti, riletti e :)Ri....ma non potevo lasciarti una visita.Però volevo dirti che per me è da sempre così.Solo che non sapevo che Magrelli ne avesse accennato...in questa maniera.E leggere ( adesso anche scopiazzare su un foglietto da portare sempre con me )mi ha fatto bene.Io non avrei saputo scriverlo meglio. :) ciao e grazie.:)
RispondiEliminagioiellal
Bello rientrare e ritrovare i tuoi commenti :-)
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