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Uno non lo dovrebbe dire u sacciu. Che arrubbari è sempri arrubbari. E poi di sicuro cè la mano di gente pericolosa. A mafia. A camorra. E poi chistu e poi chiddu.
Epperò non ce la faccio a non ridere che non è di tutti i giorni puttarisi via duemila prosciutti e senza fari dannu a nuddu per giunta. Tranne che ai maiali sintende.
Accussì provo a immaginare la fatica di questi a farisi tutti i viaggi per mettere la merce sopra il camion e poi che ci saranno tante pizzerie che per un po' il prosciutto ci costerà veramenti picca.
Io noi a Catania ni mangiamu chiossai il cotto che il crudo costa troppo. Eppoi no sacciu picchì mi viene in mente un amico mio che quando ci facevamo fare i panini dallalimentari insieme alla birra iddu chiedeva una cosa in scatola ca u sulu ciaru uno svineva e chepperò non me lo ricordo come si chiamava ma di certo ci piaceva assai ai cani del quartiere che poi lo seguivano muti e saggi..
Certo a pinsarici bonu uno che arrobba duemila prosciutti di sicuro ciaviri un posto dove metterli che tutti non se li può mangiari subito. Eppoi una carta che lui sta portando quella merce nel camion. E u frigorifero macari che allora si appizzano. Insomma se uno arrobba duemila prosciutti forse non è proprio un morto di fame e allora pinsannu a chistu mi passa la poesia che mi era presa e votu pagina.
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