Le parole campano. E crisciunu. Furiano. Cangiano.
Le parole non lo sai mai se per tutti significano la stessa cosa che il fuoco e laria non sono per tutti uguali.
Le parole se passa tempo diventano tutte diverse da quelle che erano e certune muoiono senza rimpianti che hanno fatto il loro dovere e altre invece diventano di nuovo giovani. E a loro ci spetta una nuova vita che spesso non se lo ricordano mai da dove vengono. Il loro passato.
Le parole sono vento e come a quello portano vita dove arrivano. E qua ci cresce un albero e là un cespuglio o un ciuri ogni tanto. Se cè poesia.
Le parole cummogghiano tutto con polvere e sabbia e non fanno vedere nenti o fanno sognare troppo invece che certe volte però è lo stesso.
Le parole sono quelle che non trovi mai e scappano e sammucciano quando vuoi dire la verità e che invece balbettano per le munsignarie o nesciunu fuori impertinenti per le minchiate.
Le parole sono quelle degli altri che noi io e te siamo silenzio.
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