È destino degli innamorati
banalizzare l'amore,
quel non trovare, non cercare, parole
nuove;
è loro destino
stringere calde virgolette
a proteggere il "cuore"
nella foga di narrare
un semplice sorriso,
un timido sfiorarsi,
uno sciocco dissapore.
banalizzare l'amore,
quel non trovare, non cercare, parole
nuove;
è loro destino
stringere calde virgolette
a proteggere il "cuore"
nella foga di narrare
un semplice sorriso,
un timido sfiorarsi,
uno sciocco dissapore.
Ciao, Dario. Conosci quella poesia di Pessoa che fa "Tutte le lettere d'amore sono ridicole"? E' proprio vero, si cresce dopo, l'amore matura quando lo si è perso: si ha il coraggio anche di riderci sopra.
RispondiEliminaCiao Gioacchino, avevo "dimenticato" quella poesia di Pessoa (e ora conto di rifarmi proponendola qui con il rimando di Vecchioni) :-)
RispondiEliminaGiocando qui con le frasi direi che sull'amore si dovrebbe sempre tacere ma il farlo sarebbe forse un inutile e sciocco delitto. :-)