18/09/09

Templa


Io non lo saccio se dico una fesseria ma mi pari che un tempo quando qualcuno decideva di rapiri una fabbrica la pensava come a una chiesa. Come a uno scogghiu. Come a un simbolo di una religione che doveva durare per sempre.
E i mura erano belli larghi. E gli uffici ranni. E i pilastri ben fatti che ci doveva veniri difficili a tutti sulu a pinsari di abbattirli. Insomma la fabbrica era magnifica. Qualcosa di più importante degli operai. Di chiù forti dello stesso padrone. La fabbrica era il mondo che allimprovviso cangiava. La prova che non si poteva chiù turnari indietro.

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