11/12/08

Vulcani



Pioggia di ceneri
oggi,
su questa città, sul mio capo.
Nessun rimorso o lacrima
sul viso stanco. No, nessun pianto,
né suono a rubarne il dolore.
Estraneo mi aggiro
in questo fuggire
tra grigi lapilli,
tra lo stanco bisogno di dire e
un abitudinario tacere.
E' forse vana speranza l'attesa
di un fuoco che brilli.

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