L'aratro
Fa paura il brusio delle onde,
della gente che passa, vicina.
Scricchiolano fessure di luce sul banco,
sul telo posato a salvare la schiena,
a bere quel rosso che denso, villano, ci marchia.
Schegge di legno e imbarazzati silenzi.
La forbice
Nella meccanica sensualità di un cigolio
sembra riposto il segreto dell’assenza.
Ombre sul muro, a muoversi.
Fa paura il brusio delle onde,
della gente che passa, vicina.
Scricchiolano fessure di luce sul banco,
sul telo posato a salvare la schiena,
a bere quel rosso che denso, villano, ci marchia.
Schegge di legno e imbarazzati silenzi.
La forbice
Nella meccanica sensualità di un cigolio
sembra riposto il segreto dell’assenza.
Ombre sul muro, a muoversi.
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