26/05/07

C.D. Friedrich


Ricopro d'ocra il mare, 
ma è sul tuo viso che m'immergo;
nelle gocce dei pensieri, attendo.

Attendo che il giorno sparga sillabe, baci, sanguinanti rovi,
che sopraggiunga, infine, la notte,
il bianco e il nero dei sogni.

Fuori il vento par farsi bufera di suoni:
è dentro il dolore.



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