giovedì, giugno 19, 2025

[Alfredo] così la vita di ciascuno è la materia dell’arte di vivere

Ama poco i personali ricordi Alfredo. "La vita è presente" dice e anche ora, anche in questo momento, mentre il suo amico parte con un "Ti ricordi quando..." lui si trova con poco da dire. Certo l'infanzia, certo l'adolescenza, i primi amori, il lavoro, ma per Alfredo tutto questo ha ora poca importanza. 

"Si, mi ricordo - dice - ma adesso? Io? Noi? Cosa siamo adesso? Cosa facciamo adesso?"

L'amico abbozza un sorriso, lo conosce da tempo e sa di quella sua ritrosia. Così inizia a parlare della guerra, dell'Italia. Alfredo si desta, risponde, ribatte. Affiora, dentro le sue frasi qualche episodio della loro amicizia, il tenero ricordo di un vecchio amore. 

"Ecco, gli scappa nel pieno della discussione, legare il presente al passato per quello che è avvenuto, per quello che è stato. Questo è necessario". L'amico annuisce e smette di parlare. 

Anche Alfredo si ferma. Guarda verso il fiume, poi riprende quasi sottovoce: "Mi ricordo come ero perché so come sono".

I due sorridono. Sul fiume un pallone galleggia placido lontano dalle sponde. Lo seguono in silenzio fino alla prima ansa, poi si avviano verso il bar. Il sole è ancora alto.

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