domenica, maggio 25, 2025

[Alfredo] Ocimum Basilicum

Non riesce più a dormire fino a tardi Alfredo e allora ne approfitta per sistemare casa, il poco che c'è da fare in quel piccolo spazio, o per godersi la sua pianta di basilico illuminata dal primo sole. 

La guarda Alfredo, ne esamina le foglie, la carezza per lasciare che il profumo arrivi alle narici, lo risvegli completamente. 

Accanto al basilico ha messo da poco delle piantine di pomodoro e già iniziano a scorgersi i piccoli frutti acerbi, timidi nel loro nascondersi tra le foglie eppure già cosi sfrontati nel loro  pesare sul fragile fusto.  Alfredo non sa bene cosa ne farà. Certo ha immaginato pesti profumatissimi e insalate dolcissime, ma in realtà sarebbe più contento se potesse fermare qui il corso degli eventi, se fosse possibile intrappolare tutto quel piccolo splendore in un istante, come in una foto, come in una pagina di Wilde. 

Alfredo però questi pensieri non li confessa a se stesso, con le dita smuove un po' la terra, osserva ancora il terreno per capire se sia umido a sufficienza,  poi alza lo sguardo verso l'esterno: gli alberi quasi in fiore, le grandi aiuole già falciate, i ragazzi verso scuola che si inseguono leggeri. 

Una piccola foglia verde gli è rimasta in mano, Alfredo la soffia via, la vede volteggiare con allegria fino alla strada sorretta a tratti da un leggero vento che sembra abbandonarla per poi di nuovo rincorrerla, quasi fosse un gioco, quasi fosse vita.

Nessun commento:

Posta un commento