Alli voti alla notti accumenciu a pinsari alle persone che ora non ci sono chiù e mi accorgo che di tanti di questi cristiani non mi ricordo mancu il nome e nemmeno la facci a dire il vero. E questo la maggiore parte delli voti.
Allora mi addumannu cosa arresta di tutti questi. Na me menti certo. Che per il resto forse non ci sù chiù mancu li ossa. E quello che mi arrispunnu è che di loro ciaiu ricordi fatti di sensazioni. Di frasi smuzzicate e di vuci. Di sguardi dati ammucciuni o sparati na facci. Di ciuaru insomma. Dove cè tutto e non cè nenti. Comu una fantasia.
E poi mi rendo conto che di qualcuno di questi non ci trasi mancu laverci passato tanto tempo nsemula. Che a volte è bastato poco. Una gioia. Una malacumpassa. Nvasuni.
Puntuale come la morti poi arriva il pensiero la curiosità di sapiri se la stessa cosa succeri allaltra genti. Immaginare quello che di me arresta in questo mondo. Ancora qualche anno. Qualche decennio forse. Prima di spariri.
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