Visualizzazione post con etichetta LaDonnaCamel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta LaDonnaCamel. Mostra tutti i post

06/02/13

Gli eds della Donna Camèl


Da tempo  La Donna Camèl propone sul suo blog degli eds* (uno è ancora in corso) aperti a chiunque abbia voglia di "giuocare" con la scrittura,  riprendo qui i "risultati" di quelli nel tempo realizzati:


- EDS di Halloween

 - Cielo sopra Milano: La fila-Nessun diritto riservato. Con il cazzo che ho la siae.
 - MaiMaturo: Metti una sera al Centro
 - Lillina: Senza titolo
 - Hombre: Post mortem
 - Kisciotte: La Compagnia del Fornello
 - La Carta: The life after*
 - La Donna Camèl: La vecchina

- EDS del ponte

 - Lillina: Scrivere
 - MaiMaturo: La settima repubblica
 - Dario: La Petite Danseuse
 - Hombre: Gianni il cinese
 - La Carta: Tronco lo spirito della pietra, quale ginocchio conosce assenza di danno?
 - La Donna Camèl: Grande pino e terre rosse
 - Contributo anonimo: qui
 - Altro contributo anonimo: Lo scultore


- EDS Scapoli contro ammogliati

 - Melusina: Ho visto un re
 - Dario: Factory 
 - Lillina: Le voci nel silenzio
 - Cielo sopra Milano: Addicted to love
 - Hombre: Sottoposti
 - MaiMaturo: Quelli dell'EdS
 - Giodoc: My Sharona
 - La Donna Camèl: E quando suonano le sirene ti sembra quasi che canti il gallo


- EDS Incipit o della citazione

- Hombre: Tutto quello che non sopporto
- MaiMaturo: Quello che sono disposto a raccontarvi
- Dario: Avanti
- Melusina: Una giornata qualunque
- Lillina: Alter ego
- Mario: Aefula
- Singlemama: La voce - the voice
- Melusina: Ed essi andarono
- La Donna Camèl: 4maggio


- EDS Il nome della cosa

- MagneTICo: C
- Melusina: Storia d’amore e di cerotti 
- Dario: Principesse
- Lillina: Catena di perle 
- La Carta: Carta e corsa 5 
- Hombre: E cenere ritorneremo 

- MaiMaturo: Cera fusa
- La Donna Camèl: C come cioccolato 
- Singlemama: Gisella Clio 

- SpeakerMuto: SpeakerMutismo AKA La centrifuga
- Anonimo: Cinque 


- EDS InterSex - sempre aperto!

- Melusina: All’ombra dell’ultimo sole
- Hombre: Puzzle
- MaiMaturo: Gli sguardi del cuore
- Lillina: Tentar non nuoce 
- Orsa Bipolare: Kronos e Kairos 
- SpeakerMuto: Al pensiero
- Melusina: Paolino
- Singlemama: E’ un gioco
- La Donna Camél: Sono io
- Dario: Se lavessi saputo prima
- Kisciotte: Tira più un pelo di ca…
- Lillina: Nuovo inizio


- EDS Attesa

- SpeakerMuto: Ti aspetto
- Hombre: Faccio lo sborone
- firulì firulà: E tu come stai?
- Lillina: Anime
- Dario: Ombre di fiori sul mio cammino

- Chiagia: In-attesa
- firulì firulà: Quanto manca alle nove
- firulì firulà: Credevo, e invece
- La Donna Camèl: Quanto a me
- Pendolante: Il melo
- MaiMaturo: E se

- Melusina: God save the Queen 
- Melusina: Notte prima degli esami


- EDS 33 - sempre aperto!

- Melusina: Metropolis
- Pendolante: 33 minuti 
- SpeakerMuto: Il regalo di compleanno (V.M. 18)
- Lillina: Pane al pane
- la Donna Camèl: Il festival degli ormoni
- Dario: Gianni e Cettina 

- La Carta: Prova prova sa sa sa 
- MaiMaturo: Fast and Furia

- EDS Paura!

- Melusina: La guardiana di oche
- Lillina: Vite malate
- MaiMaturo: 0.10.35
- Hombre: Wonderwall

- Dario: I guerrieri del caos
- Pendolante: Il collega

- Hombre: Cimici 
- MaiMaturo: Il prescelto 
- La Donna Camèl: Gatto nero
- Pendolante: Racconto banale



* Esercizi di Scrittura (eds) con (lontana?) somiglianza agli  Esercizi di stile (Exercices de style), scritti dal francese Raymond Queneau

21/01/13

Occhio del coniglio di LaDonnaCamel


Basta. È arrivato il momento di mandarlo per la sua strada e di ritornare libera. Libera di scrivere altro. Libera di giocare. Libera di fare a modo mio. Mi rendo conto che mancano dei passaggi di causa-effetto tra le premesse (le frasi citate) e le mie conclusioni: pazienza. Chi mi conosce sa che l'ellissi è la mia.

Dalla prossima domenica - che è anche la befana e mi si addice, ogni domenica pubblicherò un capitolo del romanzo che si intitola L'occhio del coniglio. Sono trentadue in tutto, andremo avanti fino all'estate: deciderlo oggi è più casuale che significativo. Sarà di domenica perché è una cosa da dilettante e non da professionista, sarà gratuito e libero. Liberato, per la precisione.
Poi vediamo.




10/01/12

Factory



Per raggiungerla bisognava uscire fuori città. Un tempo quel luogo era una piccola palude e l'opera di bonifica non aveva prodotto grandi risultati: poche gocce e piccoli ruscelli richiedevano forza e coraggio al guado. Quasi nessuno poi all'epoca possedeva un'automobile e i pochi fortunati dividevano le spese per il carburante con tre, quattro compagni raccattati lungo il percorso, gli altri attendevano pazienti l'arrivo dell'unica corsa pubblica che fermava davanti ai cancelli, cinque minuti prima del suono della sirena e cinque minuti dopo, alla chiusura. Il tempo di una sigaretta, di uno ciao frettoloso, di uno sguardo d'intesa. Si aspettava sempre fino al fischio prima di entrare, si attendeva il soffio meccanico prima di rinascere in un'altra vita.
Noi non lo capivamo che quelli erano tempi eroici, che ne avremmo un tempo parlato con rabbia e orgoglio. Quello che vedevamo era solo un lavoro sempre uguale, il servo che misurava i nostri tempi, i movimenti che non dimenticavi più, la nausea. Quello che sapevamo era sotto le gonne della carusidda appena assunta o nei volantini che giravano sotto banco dentro i cessi gonfi d'urina. No, noi non lo immaginavamo che di quel primo sciopero avrebbero parlato tutti i giornali o che del cadavere della carusidda stuprata e annegata in uno di quei rigagnoli si sarebbe occupata la giustizia degli uomini. Erano cose della vita, come la bestia che si ribella alla soma o la capra sgozzata per la festa del padrone. A noi bastava la magia del ventisette, la faccia allegra per le vie del corso, il cinema, qualche bicchiere di vino a volte. A noi inorgogliva essere uno, mentre si era in tanti.
Quelli di noi che ci hanno passato tanto tempo dentro ci hanno raccontato che era come vedersi allo specchio: una ruga, un ciuffo bianco, qualche acciacco, ma dentro si pensa di essere ancora giovani e si fanno sempre le stesse cose e si pensano sempre le stesse cose e invece il mondo cambia e quelli che arrivano dopo iniziano a non capirti e poi a poco a poco nemmeno più ti considerano, fino a quando...
Quelli di noi che l'hanno vista invecchiare invece la maggior parte non ci sono arrivati alla sua morte che sono andati via loro prima, quasi tutti per cancro, quasi tutti dentro un'ospedale.
Infine quelli di noi che l'hanno vista morire ancora ogni tanto ci tornano dietro ai cancelli chiusi, per dare un'occhiata alle lamiere contorte, all'erba che prende tutto, al cielo più grande.

-------------------------------

Questo post nasce da un "gioco" lanciato da  LaDonnaCamel sul suo blog
Gli altri partecipanti sono:

- Melusina con Ho visto un re
- Lillina con  Le voci nel silenzio 
- Cielo sopra Milano con  Addicted to love 
- Mai Maturo con  Quelli dell'EDS
- Hombre con  Sottoposti
- Giodoc con  My Sharona
- Mai Maturo con Cronache dell'anno mille
- LaDonnaCamel con  E quando suonano le sirene ti sembra quasi che canti il gallo

10/12/11

La Petite Danseuse


9° esatti, il prosecco ammorbidisce il ricordo mentre ancora parlo di te, della tua assenza, parlando d'altro, vivendo altro.
Nicole sfoglia con me le pagine della guida, sorride e già sogna di volteggiare leggera:
"La postura della ballerina è fondamentale e riguarda la posizione del bacino, del ginocchio, della caviglia e l’appoggio del piede. Queste sono considerate le basi tecniche studiate e praticate nella danza. Fin dall’età più piccola (5/6 anni) viene insegnato alla ballerina la postura corretta delle diverse parti del corpo alla sbarra ( rispetto alla sbarra) e/o allo specchio. La piccola ballerina è stimolata ad acquisire e mantenere la corretta posizione cosicché possa imparare a correggersi durante la pratica della danza."
Ti somiglia sai? Lo stesso viso, gli stessi occhi attenti, le labbra sottili. Me lo hanno detto tante volte, credo per suggerirmi di dimenticarti. E magari hanno anche ragione, magari dovrei smetterla e concentrarmi sul presente, magari... Sarò un pessimo padre? E' stato così difficile amore senza te.
"Intorno all’età di 10 anni si inizia ad indossare la scarpa a punta, ma devono esserci condizioni strutturali della ballerina molto importanti. La ballerina deve possedere un tronco stabile e abbastanza forte capace di controllare un perfetto aplomb a livello dell’arto inferiore, deve saper eseguire tutti i fondamentali tecnici precedentemente acquisiti e deve possedere un perfetto en-dohr."
Il prossimo anno inizierà la scuola. Sai, sa già leggere! Magari tu non avresti voluto, eri così attenta ai tempi dei bambini quando ne parlavamo, quando facevamo "teoria". Ora la pietra ha iniziato a rotolare e io posso solo sperare di guidarne per un po' il cammino.
"Εsistono traumi diversi a cui vanno incontro le ballerine e questi non dipendono solo dall’età, dagli anni di esperienza, dal tipo di danza studiata, ma anche dalla sua conformazione muscolo-scheletrica.
Nelle ballerine in età adolescenziale dobbiamo prestare attenzione soprattutto allo sviluppo della colonna e degli arti inferiori, infatti possono presentarsi paramorfismi a danno del rachide e degli arti (come per esempio asimmetria degli arti inferiori, scapole alate, diverso allineamento delle rotule,ecc.)
Particolarmente frequenti sono le distorsioni alla caviglia, lesioni capsulo-legamentose e lesioni meniscali del ginocchio."
Tua figlia mi guarda perplessa, il nostro spirito entra subito in allerta davanti solo alla possibilità di un danno fisico. Non sono ancora riuscito a parlare di te. Non ho mai risposto. Mai accennato a nulla.
Poggio sul tavolo il depliant e la faccio scivolare giocando via dalle mie gambe. Le chiedo di attendermi un attimo dirigendomi verso la libreria. Ecco è qui, appena nascosto dal quel volume di poesie di Benedetti, lo amavi così tanto: il nostro piccolo tesoro di foto. Nicole continua a fissarmi, credo abbia capito; io, allora, inizio:
"Sai con mamma ci siamo conosciuti..."

---------------------------------

Questo post nasce da un "gioco" lanciato da  LaDonnaCamel sul suo blog
Gli altri partecipanti (ma si continua fino a martedì) sono:

- Lillina con Scrivere
- Hombre con Gianni il cinese
- La Carta con Tronco lo spirito della pietra, quale ginocchio conosce assenza di danno?
- Mai Maturo con La settima repubblica
- La Donna Camèl con Grande pino e terre rosse
- 1° contributo anonimo: qui
- 2° contributo anonimo: Lo scultore



 Riepilogo finale  :-)


Le citazioni presenti nel post sono tratte da: INTRODUZIONE ALLA DANZA

La "Petite Danseuse" è di Edgar Degas