Sergej Esenin, Strana negodjaev, 1926
"La poesia è scritta da qualcuno che non è lo scrittore a qualcuno che non è il lettore" - Paul Valéry -
I primi frammenti di coscienza, comunque, rubarono la voce di Endrigo e le parole di Vinicius de Moraes .
Quando ho scoperto le poesie (quelle scelte da te intendo, che le altre da tempo le avevo recitate ad ogni natale) ascoltavo ancora la radio.
Debbo aggiungere che da li a poco avvenne, per quello, il mio primo ed unico furto, o per lo meno sentito come tale* Ma questa è un'altra storia.
Iniziava, invece, proprio allora, la ricca stagione. L'amore:
e poi la politica, la ricerca di una forma di ribellione.
Credo di essermi divertito, magari anche imparando, a non prendermi sul serio.
Poi altre cose sono arrivate,
ma non a tutti è dato invecchiare.
*"Poesia russa del 900" Feltrinelli